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Bonus badanti 2023

Bonus badanti 2023: le novità

2 mani che si toccano relative a una badante e la persona che assiste
Bonus badanti 2023: in cosa consiste

Il bonus badante 2023 è un nuovo contributo economico statale previsto per le famiglie che assumono una persona per assistere un familiare non autosufficiente, come ad esempio un anziano o una persona con disabilità. Questo bonus è stato introdotto dalla Legge n. 104/1992 e successivamente modificato dalla Legge n. 388/2000. L’importo del bonus varia in base alla situazione economica del nucleo familiare e alla gravità della situazione di non autosufficienza del familiare assistito. In generale, può coprire fino al 50% dei costi sostenuti per l’assunzione del badante, fino ad un massimo di 1.500 euro all’anno. È possibile richiedere il bonus badante presentando apposita domanda all’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), che valuterà la situazione e stabilirà l’importo del contributo. Questo bonus oltre ad aiutare le famiglie in difficoltà e a tutelare la lavoratrice, è stato introdotto soprattutto per incentivare l’assunzione regolare della badante e quindi evitare il lavoro in nero. 

Bonus badanti 2023: lotta al lavoro in nero

badante che consola l 'assistita
addio al lavoro in nero con il bonus badanti

Da sempre la lotta al lavoro in nero è uno degli obbiettivi primari del governo. Esistono vari settori maggiormente toccati da questo problema ma uno in particolare è quello relativo all’assistenza agli anziani. Infatti secondo un recente studio in Italia il numero dei lavoratori domestici irregolari è di 780.000. L’italia è un paese sempre più anziano e le famiglie hanno bisogno di un aiuto estero per gestire i propri familiari anziani o malati. La spesa relativa all’assunzione di una badante è di per se alta in quanto, il più delle volte il collaboratore domestico deve convivere con la persona seguita, e questo porta molte famiglie a stipulare contratti in nero. Per evitare ciò si è messo a punto un bonus badanti 2023 destinato a coloro che sceglieranno di assumere una badante con un regolare contratto. 

Bonus badanti 2023: cosa prevede

badante che fa una passeggiata con assistita
come funziona bonus badante: contattaci

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 21 Dicembre 2022, si è attivato il Piano Nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2023-2025 che tende a:

  •  semplificare le procedure di assunzione: saranno semplificate le procedure relative all’acquisto e all’amministrazione del libretto famiglia, reintrodotti i voucher lavoro domestico per le prestazioni occasionali e introdotto nel portale INPS una sezione interamente dedicata al lavoro domestico.
  •  incentivare in maniera economica le famiglie: questo contributo statale mensile è destinato  alle famiglie che dovranno assumere regolarmente una badante, sia per coprire ,in parte, il costo sostenuto. L’importo previsto non è ancora stato stabilito ma non sarà inferiore a 1549.36€ annui e come per l’assegno unico universale sarà stabilito in base all ISEE della famiglia che ne fa richiesta. Inoltre il bonus sarà più alto per le famiglie che non hanno mai percepito assegni di accompagnamento e non sarà applicabile a cbhi ha ricevuto sanzioni per irregolarità contributive. La formula prevista per l’erogazione del bonus è quella di un pagamento mensile a fronte di contratto badante regolare non inferiore a 20 ore settimanali.

Bonus badanti 2023: come richiederlo

badante e assistito che passano tempo mentre giocano a scacchi
nuovo bonus colf e badanti 2023

A breve uscirà sul sito Inps una sezione dedicata dove sarà possibile, dopo aver effettuato l’autenticazione al portale online con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS, compilare la domanda per il bonus colf e badanti 2023, inserendo i dati richiesti, come il codice fiscale del familiare assistito, il reddito ISEE del nucleo familiare e l’importo dei costi sostenuti per l’assunzione del badante, allegare il contratto di lavoro della badante e la documentazione che attesti la non autosufficienza dell’assistito e inviare la domanda. Una volta presentata la domanda, l’INPS valuterà la situazione e stabilirà l’importo del bonus badante. In caso di approvazione della domanda, il contributo sarà erogato direttamente al richiedente.

Si presume inoltre, che venga realizzata un app direttamente scaricabile sul cellulare che permetterò alle famiglie di ricevere risposte in tempo reale sulle domande nella gestione del rapporto con la propria badante). Per info più dettagliate su come richiedere e ricevere il Bonus chiedi una consulenza su Studio Avvocato Roma

 

 

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