Mansioni badante: assistenza e non solo
La badante ha il compito di accudire e assistere una persona anziana o non autosufficiente per svolgere le attività quotidiane in casa e fuori casa. I suoi compiti possono variare in base alle condizioni di salute della persona che assiste. La badante il più delle volte non ha una formazione specifica ma può svolgere un lavoro di assistenza all’anziano anche solo per necessità. Per questo può avere bisogno di essere sostenuto nel suo lavoro e costruire con la famiglia che la accoglie un buon rapporto fondato su regole ben chiare e concordate. E’ quindi buona norma stabilire, al momento della firma del contratto, quali siano le mansioni che deve svolgere. Il lavoro della badante richiede un alto livello di pazienza, comprensione, empatia e attenzione ai dettagli, poiché l’assistito potrebbe avere bisogni e richieste molto specifiche. Inoltre, la badante deve essere in grado di comunicare efficacemente con l’assistito, i familiari e il personale medico per garantire un’assistenza adeguata e tempestiva.
Mansioni badante convivente o non convivente
La badante svolge il suo lavoro instaurando una relazione con l’assistito basata sulla fiducia. La fiducia tra la badante e l’assistito è un elemento essenziale per una buona relazione di lavoro. Quando si tratta di assistere una persona che ha bisogno di cure e attenzioni particolari, è importante che l’assistito si senta a proprio agio e in grado di confidarsi con la badante, e viceversa. Quindi la badante dovrebbe essere in grado di costruire una relazione di fiducia con l’assistito attraverso una serie di comportamenti e azioni, come rispettare la privacy dell’assistito, dimostrare empatia e comprensione, essere disponibile e pronta ad ascoltare le preoccupazioni dell’assistito, rispondere tempestivamente alle richieste e mostrare rispetto e gentilezza in ogni momento. D’altra parte, anche l’assistito può contribuire a creare una relazione di fiducia con la badante attraverso comportamenti come rispettare il lavoro della badante, comunicare apertamente e condividere le proprie preoccupazioni e necessità. Il suo sostegno psicologico può contribuire ad alleviare all’anziano o disabile il senso di solitudine o abbandono in cui spesso si trova. Per questo motivo la badante deve avere una buona capacità di comunicazione e ascolto, resistenza fisica e mentale e competenze per poter gestire situazioni di emergenza. Il suo lavoro varia a seconda delle esigenze dell’assisitito: meno una persona è autonoma più sarà il tempo che la badante dovrà dedicargli. Proprio in relazione a questo si differenziano i compiti badante convivente e non convivente. Sia per le badanti conviventi che non conviventi le mansioni da svolgere sono pressoché simili. Le prime, tuttavia, possono vedere la propria giornata divisa nel modo seguente: pulizie e cucina (dalla mattina all’ora di pranzo); assistenza al malato (dopo pranzo fino a sera); cena e lavanderia (dopo cena). Al contrario, le badanti non conviventi si concentrano esclusivamente sull’assistenza del proprio assistito. Per questo motivo, spesso hanno orari più ridotti e maggior disponibilità nel fine settimana. Inoltre, possono tornare a casa dopo aver terminato la giornata lavorativa.
Le mansioni di una badante convivente e non sono dunque:
- Assistenza alla cura persona (anziano, malato o disabile)
- Qualunque tipologia di igiene personale quotidiana
- Preparazione e somministrazione dei pasti
- Spesa
- Pulire e tenere in ordine la casa (rifare i letti, lavare i piatti, stirare…)
- Varie attività di gestione domestica (bollette, corrispondenza, ecc.)
- Assistenza al riposo diurno e notturno
- Supervisione o somministrazione dei farmaci
- Occuparsi della movimentazione e mobilizzazione della persona non autosufficiente
- Tenere compagnia all’assistito e accompagnarlo nelle attività quotidiane o extra quotidiane
- Intrattenimento della persona: conversazioni, giochi, letture, attività manuali, ecc.
- Stimolo della memoria con attività dedicate (soprattutto per malati di Alzheimer)
- Incoraggiamento alla frequentazione, ove possibile, di amici, parenti, comunità/eventi di svago e divertimento
- Monitorare lo stato di salute psicofisica generale della persona assistita
Le mansioni extra badante convivente
Le mansioni extra di una badante convivente che in genere non vengono incluse nel contratto possono essere: stirare i vestiti dell’anziano, prendersi cura del giardino e/o dell’animale domestico (se presente), gestire le finanze dell’assistito, comunicare con i medici, preparare il pranzo della domenica per i famigliari che vengono in visita. Queste sono solo alcune delle attività che potrebbero essere viste come un plus e che quindi consentono alla badante di poter richiedere una retribuzione maggiore. Logicamente se sono attività che si verificano di tanto in tanto, senza pretesa da parte delle famiglie, la badante è libera di poter scegliere se erogarle oppure no.
Per una maggiore serenità, è sempre bene tenere a mente quali siano diritti e doveri della badante convivente e non per non creare situazioni di disagio o di scontento fra le due parti.
